Escapade Villaggio di Roure

"alto villaggio"
Partiamo per Roure, l’alto villaggio riposto all’entrata della valle della Haute-Tinée e ai margini del Parco Nazionale del Mercantour. Tra la vista panoramica, la passeggiata in piena natura e i piaceri culinari, non vorrete più scendere da questo bellissimo angolo di montagna...

"clima temperato"
L'isolamento del villaggio ha costretto per molto tempo gli abitanti di Roure a vivere in autarchia scendendo a piedi o a dorso di un mulino. Fino al 1962 quando fu installato un cavo di 1850 metri di lunghezza con vagoncini di legno e attivato con motore elettrico che permise di portare i rifornimenti e la posta. Nel cuore del villaggio, ci sono dei veicoli cingolati a motore che permettevano il trasporto di oggetti pesanti nelle stradine in salita. La strada moderna esiste solo da dopo la Seconda Guerra Mondiale.

All’entrata del villaggio, sedetevi sulla panchina che sovrasta la valle dalla Tinée a 1100 m per ammirare tutta vista a questa altitudine. Posta a pieno sud, Roure si avvantaggia del clima temperato e dello charme delle sue casette viola tipiche di questa valle di architettura agro-pastorale . Tutte le domeniche, il pane esce dal forno a legna comune del 1710.

"flora d'altitudine"
Con la sua vasta collezione d’alberi, l’Arboretum di Roure ha lo scopo di preservare la flora spontanea d’altitudine delle Alpi Marittime e raccoglie anche i latifogli e le conifere delle Alpi e di altre montagne del mondo. Dal cuore di questo museo vegetale, si parte in gita (con racchette per neve o passeggiata a piedi) con una guida – accompagnatore per seguire un percorso costellato da opere d’arte contemporanea disperse nell’Arboretum. Gli artisti hanno affidato le loro opere alla natura che le ha scolpite di nuovo. Non potete perdere il personaggio seduto sopra il vuoto che contempla la valle, una scultura che domina questo percorso artistico chiamato ”No Made”.

"tavole golose"
Nel cuore del villaggio di Roure troverete una delle tavole più golose della nostra destinazione: “le Robur”. Christophe Billau lo chef di questo albergo è stato nominato talento della regione PACA dalla Guida Gault & Millau 2011.

Lui e sua moglie, Pauline, hanno preso questo albergo nel 2009, bistrot e ristorante gastronomico e lavorano con i migliori prodotti del territorio con un registro “pura fusione” che rispetta i sapori originali. Dopo l’aperitivo maison (un effervescente di sciroppo d’Epicea), si degusta una crema di castagne e i suoi dadi di foie-gras con una chantilly alla vaniglia di Bourbon… Il salone del ristorante offre una vista eccezionale sulla Vallée de la Tinée e potete prolungare il piacere fino al mattino passando la notte in una delle stanze dell’albergo tutte esposte sul lato del sol levante.

VILLAGGIO DI ROURE
ARBORETUM
AUBERGE LE ROBUR

Valérie Pellegrini